domenica 7 febbraio 2016

Vengono rispettati i diritti dei viaggiatori?


Io posso raccontare i casi di cui sono stato protagonista nei miei viaggi.
Nell’agosto 2013 ero all’aeroporto della Malpensa in attesa del check-in per la tratta Milano – Francoforte-Tokyo con Lufthansa quando improvvisamente si materializza la squadra dell’ Inter capitanata da “Lady” Moratti che passa davanti a tutti avendo acquistato per tutta la squadra biglietti in business nonostante non vi fossero neppure posti sufficienti in business per tutti su quell’ aereo  e Lufthansa mette me, mia moglie e altri passeggeri in overbooking con biglietti acquistati nel mese di marzo. Ci riposiziona sul volo successivo ma tale da non poter garantire di prendere la coincidenza per Tokyo a Francoforte tanto più che l’aereo che avremmo dovuto prendere era in forte ritardo dalla Germania a causa di un fortissimo temporale. Tutti si infuriano ovviamente e vanno a protestare ai banconi Lufthansa dove vengono proposti vasetti di marmellata come risarcimento prontamente rispediti al mittente come offesa supplementare a quanto già subito.   


Partiamo da Milano e a Francoforte riusciamo a prendere non sto a dire come la coincidenza per Tokyo.
Kyoto 2013

Ritornati a casa io come molti altri passeggeri scriviamo lettere di fuoco alla Lufthansa che inviamo via mail e alla fine la compagnia aerea ci propone un risarcimento di euro 300 a testa che accettiamo.

Nel luglio 2014 sono di nuovo alla Malpensa per il check-in su un volo TAP per Lisbona con moglie e figlia questa volta neppure per turismo. Vengo avvertito che la TAP ha subaffittato il volo ad altra compagnia ed esattamente alla Swiftair, compagnia spagnola che vola nel Mediterraneo e nel Nord Africa. Sono perfettamente a conoscenza che questa è una pratica non elegante ma consentita dalla legge che fa risparmiare la compagnia subaffittante, ma so bene che devo essere garantiti i medesimi standard qualitativi e di comfort. Peccato che quell’ aeromobile non era neppure abilitato ad essere agganciato ai manicotti dell’aeroporto per la salita dei passeggeri e tralasciamo la qualità dei servizi e quant’altro: si aveva l’impressione di essere seduti su una carretta dei cieli pur avendo acquistato normalissimi biglietti per un volo di linea con una compagnia di bandiera europea. La settimana successiva, il 24 luglio 2014, un aereo del medesimo tipo della Swiftair, se non proprio quello, non sono in grado di dirlo, subaffittato dalla compagnia di bandiera algerina, è precipitato in Mali.
Lisbona 2014
Arrivato a casa  lettera di fuoco alla TAP ove spiegavo il tutto evidenziando di evitare di  rispondermi che il subaffitto è consentito dalla legge, cosa che ben conosco ma non a quelle condizioni, e chiedendo 1 euro simbolico  di risarcimento che significava per me ammissione di colpa. Dopo cinque mesi, poco prima di Natale, ricevo una mail di risposta in inglese dove mi si dice che il subaffitto è consentito dalla legge e io dovevo essere contento perché in alternativa sarei rimasto a terra.

Ultimo caso una valigia nuova arrivata rotta da un volo dal Messico con KLM e per il quale non ho neppure fatto denuncia in aeroporto ma bensì arrivato a casa: la compagnia interpellata ha detto che la rimborsavano purché esibissi lo scontrino di acquisto di quella nuova. E così è stato.

Ricapitolando nessuna compagnia aerea è perfetta, ma esistono compagnie che sono più serie ed altre che quando si può è meglio evitare!


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