Come alimentarci all'estero

Se andiamo in paesi in cui non vi sono problemi sanitari o di igiene è di tutta evidenza che possiamo fare cosa vogliamo nei limiti del buon senso, ricordando sempre che lo scopo principale del viaggio non è quello di fare grandi abbuffate di cibo
Messico 2008
che possiamo meglio fare a casa nostra. Stare male lontani da casa non è piacevole e tanto meno rovinarsi un viaggio magari sognato da anni. Inoltre il nostro fisico è probabilmente già indebolito da stanchezza, cambio di abitudini, cambio di alimentazione, cambio di clima, cambio di fuso orario e le difese si fanno deboli.
Tuttavia possiamo tranquillamente assaggiare le specialità locali mangiando quello che piace e tralasciando quello che non piace e ricordando che anche dove non sussistono problemi igienici carne cruda e frutti di mare possono sempre costituire un pericolo.
Discorso diverso per i paesi con rischi sanitari e igienici.
Qui è bene rivolgerci solo ai ristoranti di un certo livello, meglio se all’interno di grandi strutture alberghiere a 4 o 5 stelle per evitare facili infezioni intestinali. Bere solo liquidi imbottigliati pretendendo che la bottiglia arrivi sigillata sulla tavola, evitare assolutamente i cibi di strada e non mangiare frutta che non sia da sbucciare o verdura cruda in quanto venuti a contatto con l’ acqua. Controllare che carni e pesci siano ben cotti. Inoltre evitare di mangiare qualsiasi cosa in grande quantità anche se ci piace (e se fosse infetta!) ma variare sul tema. 
Attenzione infine ai succhi a colazione: sono quasi sempre allungati con l’acqua!

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