Nel 1982 un giornalista tunisino di nome Rached Trime ha voluto
creare un sodalizio internazionale per raggruppare persone di tutto il mondo
che amano viaggiare. E’ così nato il “Club Internazionale dei Grandi Viaggiatori“ a cui hanno diritto iscriversi coloro che hanno visitato almeno
50 stati. Chi è al di sotto dei trent’anni è sufficiente abbia visitato almeno
tanti stati quanti sono i suoi anni.
Per la verità la lista degli stati proposti per l’iscrizione non è di
194 quanti sono gli stati veri e propri ma di 222 perché vi è un’aggiunta di
isole e territori che non costituiscono stati autonomi.
Infatti gli stati a tutti gli effetti sono i 193 riconosciuti dall’ONU oltre allo Stato Città del Vaticano che ha lo status di osservatore esterno
per un totale di 194.
La Palestina, pur riconosciuta da 120 stati, non può per il momento
ancora definirsi stato autonomo, così come avviene per il Kosovo riconosciuto
da 115 stati di cui 21 appartenenti all’UE.
Taiwan infine riconosciuto da 21 stati è a tutti gli effetti
appartenente alla Repubblica Popolare Cinese.
Il club ha una sua rivista che si chiama “Astrolabe“ e i soci si
riuniscono una volta all’anno in un posto sempre diverso per il loro congresso mondiale.