Poiché sono dell’avviso che nella vita bisogna provare un po’ di
tutto, tranne quello che mette a rischio la vita propria o altrui, quest’anno a
luglio con moglie e due amici abbiamo deciso di fare una crociera nel
Mediterraneo che partiva da Venezia come primo imbarco e proseguiva per Bari
dove era previsto il secondo imbarco per chi era più comodo e toccava in
successione le isole greche di Corfù, Mikonos, Santorini ed infine la città di
Dubrovnik in Croazia. Durata della crociera una settimana sulla nave Deliziosa
della Costa.
Costa Deliziosa - Luglio 2016 |
Per la verità una crociera l’avevo già fatta alcuni anni fa, seppure
fluviale, in Egitto lungo il Nilo ed anche sul mare avevo più volte utilizzato
navi da crociera seppure per fare brevi spostamenti nel Mediterraneo nonchè una
volta da Stoccolma a Turku in Finlandia: per cui pur non essendo un esperto non
mi consideravo neppure un neofita .
La compagnia Costa, così come la MSC, non offrono quelle crociere così
dette di extra lusso dove i partecipanti sono poche centinaia tutti alloggiati
in suite e con trattamento da nababbi, ma sono compagnie di buon livello molto
ben attrezzate ed organizzate che hanno negli anni acquistato notevole esperienza nel loro
lavoro e puntano sui grandi numeri.
Noi avevamo una mini suite con balconcino piuttosto spaziosa e dotata
di ogni comfort; vi sono poi cabine interne senza vista mare, cabine con vista
mare con o senza balconcino e suite. Essendo la nave a pieno carico i passeggeri
erano circa 2800 e l’equipaggio contava circa
1200 addetti ripartiti fra tutti i vari compiti e provenienti da quasi
tutti i paesi del mondo. Anche fra i passeggeri gli stranieri erano numerosi di
modo che a bordo si parlava una babele di lingue, principalmente inglese, ma
anche italiano, spagnolo, tedesco, francese, portoghese.
In totale 4000 persone su un’unica nave, più degli abitanti di tanti
comuni italiani. E non è neppure una delle navi più grandi in assoluto!
Mikonos - Luglio 2016 |
Poiché io non amo la confusione all’inizio si verifica quello che
temo: code ovunque! Tutti devono abilitare la carta Costa con la propria carta
di credito (sulla nave non circolano contanti), devono chiedere informazioni
sulle escursioni, devono chiedere come usare il cellulare con l’operatore Costa
o richiedere il wi-fi, acquistare il pacchetto bevande e così via. Per non dire
della prova di evacuazione obbligatoria per legge.
Ma poco a poco la situazione si normalizza e la nave acquista una sua
vivibilità.
Tutto è organizzato per intrattenere al meglio i clienti ed alleviare
i disagi che possono sorgere con un così alto numero di persone anche se i
miracoli non si possono fare. Per la cena al ristorante ad esempio sono
previsti per forza di cose due turni: il primo è alle 19.30, ossia troppo
presto per chi è in vacanza al mare in estate ed il secondo alle 21.30, che
vuol dire finire di mangiare alle 23.30 circa, ossia troppo tardi per digerire
prima di andare a dormire. Per avere il secondo turno assicurato, che è
comunque quello più ambito, abbiamo dovuto obbligatoriamente acquistare un
pacchetto bevande piuttosto caro.
Santorini - Luglio 2016 |
La crociera è vero che permette
di vedere in poco tempo più luoghi senza cambiare camera e dover continuamente
fare le valigie poichè di notte solitamente si naviga e di giorno si è in
porto, ma è altrettanto vero che limita
molto sui tempi a disposizione per le visite. I tempi sono solitamente molto
ristretti e non permettono quasi mai una visita esaustiva del posto. La Costa, come
tutte le compagnie di navigazione, organizza ovviamente in ogni porto
escursioni e trasferimenti pennellati per il tempo a disposizione a costi
esorbitanti rispetto al costo reale, giocando proprio sul fatto che il singolo
cliente può avere difficoltà ad
organizzarsi per conto proprio in così poco tempo, anche se è evidente che le
situazioni cambiano da una località all’altra.
Dubrovnik - Luglio 2016 |
Durante la navigazione la vita è simile a quella di un villaggio
vacanze: piscine, solarium, animazione, giochi, bar, self-service, palestre,
sport sempre ricordando che si è su una nave.
Costa Deliziosa a Santorini |
In conclusione, per quelle che sono le mie aspettative, ritengo che la
crociera possa anche essere presa in considerazione di tanto in tanto come vacanza
alternativa in particolare per determinate
rotte o località , ma non me la vedo
come vacanza abituale soprattutto se si
vogliono visitare bene determinati posti, venire a contatto con le persone del
luogo ed approfondire determinate conoscenze e tematiche come piace fare a me.
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