mercoledì 29 luglio 2015

Guidare nel deserto di sabbia e nella savana

GUIDARE NEL DESERTO DI SABBIA


Guidare nel deserto, così come guidare nella savana, non è consigliabile a chi non è esperto e soprattutto a chi non conosce i posti.  I pericoli sono numerosi, la guida è totalmente diversa e perdersi è la cosa più facile seppure la moderna tecnologia sia senz’altro di grande aiuto.
Deserto di sabbia - Marocco 2004
Chi volesse magari per un breve tratto provare l’ebrezza deve tenere conto di alcune cose. Come prima cosa consideriamo che solo un fuoristrada può intraprendere il deserto di sabbia e non certo i suv che usiamo nelle nostre città. Come seconda cosa è bene abbassare di circa un paio di atmosfere la pressione delle gomme perché così meglio aderiscono sulla sabbia. A questo punto possiamo partire ricordando che le piste possono venire cancellate dalle tempeste di sabbia per altro molto fastidiose quando si incontrano.

Quando capita di affrontare una duna piuttosto alta frontalmente dobbiamo inserire una ridotta e accelerare tutto senza paura fino a raggiungere la cima per catapultarci poi al di là e scenderla allentando l’accelerazione: solo in questo modo non si rimarrà insabbiati. Ovviamente mai fermarsi dietro alle dune perché chi arriva dietro di noi, anche lui ad una certa velocità, non può vederci e rischia di centrarci in pieno. Quando invece percorriamo la cresta di una lunga duna di sabbia e dobbiamo scenderla per andare dall’altra parte, allora conviene percorrerla in orizzontale per abbassarci verso valle poco alla volta e non rischiare inutili insabbiamenti.
Giordania - Dune del Wadi Rum - 2013
Ricordarsi che è bene avere sempre con sé un badile e una fune per traino ed essere almeno due veicoli.
Se poi proprio si vogliono fare tragitti lunghi non dimenticarsi le scorte di carburante, acqua e cibo e che nel deserto di notte fa parecchio freddo!

GUIDARE NELLA SAVANA

Il veicolo adatto a percorrere le piste della savana deve essere un 4x4 possibilmente con sospensioni rinforzate e blindato di sotto (per evitare ad es. la rottura della coppa dell’olio).

La velocità da tenere percorrendo la savana non deve essere ovviamente molto elevata ma neppure eccessivamente ridotta altrimenti si sentono troppo i buchi e gli avvallamenti e a fine giornata i nostri organi interni, nonché le ossa, hanno subito una serie  inimmaginabile di sollecitazioni.
Savana - Kenya - 1987
Il pericolo maggiore della guida nella savana è sicuramente l’attraversamento di animali: pericolo non solo teorico ma reale come ho potuto constatare quando ero in Kenya ed ho assistito personalmente a più di un incidente di cui uno mortale.
Ricordarsi che non si può scendere dal veicolo dove c’è la possibilità di presenza di animali feroci, così come non ci si può fermare nei posti di passaggio degli elefanti i quali non schivano niente ma travolgono ogni cosa nel loro passaggio  (ho visto una colonna di elefanti abbattere un baobab sul loro cammino!).

Mai lasciare le piste se non si è pratici del luogo: esistono davvero e non solo nei film le sabbie mobili!.

1 commento:

  1. mi sono aggiornato ...bene ! non lo fai un saltino in Georgia ? o in Alaska ?..ciao da Franco e Paola

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